SI PARTE!

Al via le attività del nuovo anno formativo
Sep 30, 2021

Riprende la newsletter della Cova: è tutto pronto per l’avvio delle varie e diverse attività di formazione! Tante le novità che si prospettano e, quindi, eccole qui una per volta...

Tra le novità più importanti e la prima, sicuramente, da annunciare c'è il cambio di direzione: con il nuovo anno formativo, Barbara Lubelli, pur continuando a collaborare con la Fondazione, ha lasciato il ruolo di direttore del centro di formazione ad Andrea Lazzaroni, già coordinatore didattico del corso per Tecnico della modellazione e fabbricazione digitale, che ne ha assunto le redini e indirizza così il suo augurio di inizio anno - qui un estratto:


La parola più ricorrente in questi tempi è: responsabilità.
[...] La responsabilità degli insegnanti e degli educatori di ispirare e motivare all’apprendimento.
[...] Ma alla fine noi possiamo avere gli insegnanti più appassionati, i genitori più attenti e le scuole
migliori del mondo: nulla basta se voi studenti non terrete fede alle vostre responsabilità.
La responsabilità di ciascuno di voi nella vostra educazione.
Ognuno di voi sa far bene qualcosa, ha qualcosa da offrire.
Avete la responsabilità di scoprirlo. Questa è l’opportunità offerta dalla vostra scuola.

CURIOSITÀ

Il termine italiano responsabilità deriva dall’inglese responsability che venne usato, per la prima volta, nel 1788 nell’opera The Federalist, firmata da A. Hamilton, J. Jay e J. Madison – padri fondatori degli Stati Uniti.
In questo contesto, responsability indicava l’atteggiamento che doveva assumere il neonato stato americano nei confronti del popolo che gli delegava i suoi poteri per il governo e l’amministrazione della comunità. Così connotata, la responsabilità è allora quell’impegno a dare una RISPOSTA concreta e credibile in relazione ad un IMPEGNO assunto.

Come in ogni dimensione pedagogica, e verrebbe da estendere il panorama con l’aggettivo “umana”, la partita della responsabilità si gioca sul campo della relazione binaria e biunivoca. La responsabilità è così una dinamica che non si gioca nel campo dell’assoluto, ma è sempre relativa a un qualcuno e un qualcosa: è un gioco di squadra.Il nuovo anno di formazione lancia nuove sfide che vanno colte come opportunità di crescita: per gli studenti in primis, ma anche e soprattutto per le famiglie e l’intero corpo docenti. Una responsabilità che significa PROVARE A CERCARE RISPOSTE per cui vale la pena IMPEGNARSI.
Mettere a frutto i talenti per sviluppare le competenze, nella misura delle proprie potenzialità, capacità e (respons)abilità.

Impegni responsabili


Come Scuola Cova, in questi tempi, ci stiamo impegnando a dare risposte al mondo del lavoro e delle professioni rinnovando e incrementando la nostra offerta formativa, con la quale studenti, famiglie e docenti mettono in gioco le loro responsabilità, educativa e non solo:

I corsi ITS, di durata biennale, completano così la filiera formativa professionale nelle discipline della fabbricazione digitale, coprendo un arco complessivo di 7 annualità (IeFP, IFTS, ITS)

Ultima novità, ma non per importanza: quest'anno, nella sua veste sarà illustrata da Giuditta Bertoni, ex studentessa di scuola Cova per il corso IFTS. Per seguire l'avventura professionale di Giuditta e i suoi lavori, ti invitiamo a curiosare le sue pagine Facebook e Instagram: @heygiudi

La missione non è certo delle più facili, ma proviamo a impegnarci per dare risposte.
Per chiudere il cerchio là dove l’abbiamo aperto, riprendiamo una citazione “americana”:

«Scegliamo di andare sulla Luna in questo decennio e fare le altre cose,
non perché sono facili, ma perché sono difficili;
perché quell'obiettivo servirà a organizzare e misurare
il meglio delle nostre energie e capacità,
perché quella sfida è una sfida che siamo disposti ad accettare,
una che non siamo disposti a rimandare e una che intendiamo vincere,
e anche le altre.»

(J. F. Kennedy, Scegliamo di andare sulla luna, discorso del 12/09/1952)